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Date(s) - 30/11/2019 - 01/12/2019
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Balletti Palace Hotel

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Il corso vuole illustrare le caratteristiche del “bambino disprassico” a partire dalle nuove conoscenze sul sistema motorio derivate dalle neuroscienze. Accanto alle principali manifestazioni cliniche in età prescolare e scolare verranno fornite indicazioni pratiche su come intervenire in ambito abilitativo ed educativo. Inoltre saranno approfondite le caratteristiche cliniche con gli aspetti di comorbilità della disprassia nei diversi disturbi dello sviluppo, verranno affrontati gli aspetti di integrazione fra il sistema motorio ed il linguaggio con particolare riferimento alla disprassia verbale ed i rapporti dell’organizzazione prassica con i processi di apprendimento di lettura, scrittura e calcolo: il bambino disprassico a scuola. Metodologia Nel corso, accanto alle lezioni frontali, verranno svolte attività di workshop con laboratori paralleli sull’intervervento ri-abilitativo neuropsicomotorio e logopedico, dalla prima infanzia all’adolescenza. La definizione del termine “Disprassia” in età evolutiva permane controversa, ma negli ultimi anni troviamo sempre più frequentemente nella clinica casi di bambini con “disprassia” e/o con caratteristiche attribuibili a “disturbi evolutivi della funzione motoria” (def: ICD10) che nella letteratura internazionale sono definiti DCD (Developmental Coordination Disorder) o, nel nostro paese, DCM (Disturbi della Coordinazione Motoria). Il corso si pone l’obiettivo di definire le caratteristiche di questi disturbi e le loro manifestazioni al fine di cogliere la natura delle difficoltà prassiche nel corso dello sviluppo. Il corso si propone di fornire ai partecipanti indicazioni sugli strumenti per poter valutare i disturbi delle attività prassiche e della coordinazione motoria del bambino considerando la stretta correlazione tra sviluppo motorio-prassico, sviluppo del linguaggio, funzioni esecutive e processi cognitivi. Uno spazio particolare sarà dedicato alla disprassia verbale ed alle difficoltà scolastiche dei bambini disprassici: come il disturbo dell’organizzazione prassica interferisce nello sviluppo del linguaggio e degli apprendimenti. Il corso è finalizzato allo sviluppo della conoscenza clinica della disprassia, alla sua valutazione in età evolutiva ed ai principi per la definizione del progetto abilitativo. Il corso avrà prevalenti finalità di formazione pratica con costanti esemplificazioni di casi clinici e momenti di approfondimento in work-shop dedicati alle diverse fasce di età ed agli aspetti dell’intervento abilitativo.

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